LA NOSTRA 
STORIA

Chi Siamo

Società cooperativa sociale di tipo “B”

La nostra è una storia iniziata nel 1997 dall’attenzione dei primi soci fondatori alle esigenze di inserimento nel mondo del lavoro di giovani e di soggetti svantaggiati, privi di occasioni e con il desiderio di vicinanza agli ultimi.

Allora si cominciò un percorso che ha portato la Corinzi 13 a crescere con passione e pazienza, acquisendo esperienza nel mondo del sociale, del facchinaggio, del verde, degli assemblaggi e della piccola falegnameria per sostenere i soggetti svantaggiati presenti all’interno della cooperativa e aperta agli inserimenti lavorativi segnalati da enti e istituzioni.

Abbiamo acquisito nel tempo le necessarie professionalità nel settore del recupero e del restauro in edilizia, operando in un contesto dalle peculiari caratteristiche architettoniche e storiche quale è la città di Gubbio, ricca di maestranze qualificate.

Il nostro patrimonio di conoscenze e sensibilità è stato messo a disposizione di tecnici, fornitori e committenti, con un occhio particolare ad esigenze di tipo sociale ed ambientale.

Oltre al continuo miglioramento di tutte le competenze professionali, l’impegno e la sensibilità dei soci della cooperativa sono costantemente rivolti alla cura delle relazioni con tutti i soggetti che si incontrano in quest’entusiasmante e difficile cammino, siano essi privati, pubblici o enti ecclesiali.

La nostra missione è quella di migliorare continuamente la qualità del lavoro con l’umanizzazione dello stesso e l’attenzione alla sicurezza.

il Presidente
ing. Giuseppe Catalano

Cosa ti serve?

Dove Siamo
Via dei Cinque Colli, 82
06024 Gubbio (PG)
Tel. (+39) 075 9278096
mail info@corinzi13.it

Contattaci

Il nostro Team

Ad oggi siamo una realtà costituita da tante persone fortemente motivate.

Il significato di un nome

Certificazioni settore edile

Corinzi13 è attualmente in possesso dell’attestazione SOA cat. OG1 e OG2 e ha conseguito la Certificazione ISO 9001.

attestato SOA

certificato ISO9001

San Paolo (lettera ai Corinzi 1-13)

Nella nostra storia è stato fondamentale l’incontro con una delle pagine più belle dei Vangeli: l’inno alla carità di San Paolo che ci preme condividere con chi incontriamo sul nostro cammino umano e professionale.

“Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. 
E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.
La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno, il dono delle lingue cesserà e la conoscenza svanirà. Infatti, in modo imperfetto noi conosciamo e in modo imperfetto profetizziamo. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Divenuto uomo, ho eliminato ciò che è da bambino. Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto. Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.

Ma la più grande di tutte è la carità!